Consulenza tecnologica
La tecnologia rappresenta per le imprese un motore di crescita e di competitività profittevole e sostenibile. Purtroppo però il tema dell'innovazione tecnologica è estremamente eterogeneo e complesso.
Per riuscire a stare dietro a tutte le novità che si susseguono a ritmo vertiginoso occorre dedicarvi molto tempo distogliendolo magari da altre attività più urgenti e immediate.
Come si può allora risparmiare grazie alla tecnologia senza dover per questo stravolgere il normale modo di lavorare?
Si hanno a propria disposizione diverse strade. Per esempio si possono adottare soluzioni open source o freeware per abbattere i costi legati alle licenze ed alla loro gestione. Ancora si può intervenire sui costi telefonici adottando soluzioni di voice over IP (VoIP). Oppure si possono automatizzare processi, come la gestione del magazzino, usando dei tablet insieme a soluzioni open source specifiche.
È importante sottolineare inoltre che non esiste una formula valida per tutte le imprese. E ciò è facilmente comprensibile visto che non sono tutte uguali ed ognuna ha caratteristiche e necessità specifiche.
Spesso per poter individuare la soluzione tecnologica più adatta occorre avere delle competenze che non sempre è facile reperire internamente e avvalersi di società di consulenza esterne a volte rischia di ridurre notevolmente i margini di risparmio.
Ed è qui che entra in gioco il consulente tecnologico: un professionista che raccoglie in sé diverse competenze e riesce a combinarle fra loro in modo da proporre la soluzione più efficace.
Per trarre il massimo vantaggio dall'impiego della tecnologia come strumento di risparmio è fondamentale seguire un approccio metodologico volto ad individuare le soluzioni tecnologiche più idonee a soddisfare le specifiche esigenze dell'impresa ma senza stravolgere l'usuale modo di lavorare.
Nella figura seguente è riportato in maniera schematica l'approccio che adotto personalmente nelle mie attività di consulenza.
Approccio metodologico alla consulenza tecnologica.
Come si può notare dallo schema su riportato la consulenza tecnologica si esplica in 4 fasi:
- Audit tecnologico: in questa fase si comprende come è strutturata l'azienda, secondo quali processi e/o metodologie vengono svolte le varie funzioni aziendali. Ciò permetterà di avere le informazioni di base per individuare, insieme con la direzione aziendale, dove intervenire.
- Identificazione soluzioni tecnologiche: sulla base delle informazioni raccolte nella fase precedente vengono individuate le soluzioni tecnologiche che meglio si adattino alla specifica realtà aziendale e agli obiettivi che si intendono raggiungere.
- Impiego delle soluzioni tecnologiche identificate: in questa fase si procede alla implementazione operativa delle soluzioni che sono state identificate nella fase precedente.
- Riesame tecnologico: una volta che le soluzioni tecnologiche sono operative si procede con una verifica di ulteriori possibili interventi tecnologici. In tal caso si riparte con un nuovo ciclo.
Naturalmente sarà l'impresa a decidere se seguire l'intero ciclo oppure di fermarsi ad una fase qualunque del processo.
Non dovendo vendere un determinato prodotto e non avendo uno stretto legame con particolari software house o fornitori, mi interessa solo proporre la migliore soluzione per il Cliente ed instaurare così un rapporto di fiducia duraturo nel tempo.